15/09/11

Mi piego ma non mi spiezzo in due

Con l'approvazione della finanziaria, il miglior governo degli ultimi 150 anni ha annunciato la tanto agognata ripresa.
BVG non è secondo a nessuno e, per celebrare l'imminente nuovo miracolo italiano, arriva questo post monumentale pieno di riprese, perché una non ci basta.
Allacciate la cintura e seguiteci in questo excursus sullo sport del pugilato ai tempi del DOS.




1984 Sierra Championship Boxing


Per mano di quella Sierra che poi si sarebbe imposta per le sue avventure grafiche, una bella boxe in CGA per i più temerari.
Caratteristica peculiare: poter scegliere, come alter ego digitale, un cangurotto.
I controlli erano un incubo fatto di tasti funzione.



1985 Frank Bruno's Boxing (Elite)

Titolo controverso, perché ricorda molto Punch Out. Però Punch Out ci risulta del 1987.
Quindi è Punch Out a copiare omaggiare FBB.
La stilosissima grafica in BiancoNeroGiallo fu la vera intuizione vincente - nei bar non si parlava d'altro-
tanto da essere usata ancora oggi in giochi del calibro di MadWorld (sostituite il giallo con il rosso).



1987 Star Rank Boxing II (Activision)

Star Rank Boxing doveva essere così bello da meritarsi un seguito. O forse no.
Vista la grafica potrebbe anche essere il primo episodio rinominato.
Grazie Activision, oggi ci avresti pure venduto i guantoni come DLC. Alla larga.



1988 TKO (Accolade)

Accolade! Famosa per i giochi di guida sportiva, non si tirava di certo indietro quando c'era da tuffarsi in  generi non motoristici.
Qui per fortuna non si guidava con il loro solito col volante pallinato. In verità non ci abbiamo mai giocato.




1990 Panza Kick Boxing (Futura)



Starring quel panzone di Panza. Ahah!
La musica d'apertura era di quelle da meravigliarsi di come potesse suonare il PC SPEAKER, con quei sistemi tipo RealSound. La grafica era altrettanto valida. Anche il gioco.

Caratteristica unica: un'ampia rosa (a memoria, circa 40) di mosse da cui scegliere, prima dell'incontro, quelle da utilizzare.
Anni dopo, qualcuno riprese il concetto vendendo giochi di carte collezionabili.




1990 Low Blow (Electronic Arts)

Un bel po' prima di invischiarsi in faccendacce di calcio, EA ci ha provato con la boxe.

In questa simulazione così totale potete tirare calci nelle palle degli avversari. Davvero.
L'abilità sta nel non farvi sgamare. Gli avversari sono scemi pittoreschi, per cui non fatevi problemi a punirli.




1991 TV Sports Boxing (Cinemaware)

Una serie così fortunata, la TV Sports, che ci hanno rifilato pure il baseball, il basket ed il football.
In fondo Cinemaware era una garanzia. Scaduta il giorno prima.



1991 4-D Boxing (Mindscape)

Per distinguersi dalla massa di giochi 3D prossimi a invadare il mercato, qualcuno scelse di osare, di andare già oltre.
 Varcate con noi le soglie della terza dimensione, vi portiamo nella quarta, quella dello schifo.


1992 3D World Boxing (Simulmondo)

1992, inizia ad apparire grafica di un certo livello. Poligoni, texture, telecamere mobili, fanno la loro comparsa. In altri giochi però.
Qui, a dispetto del nome, i poligoni non li vedete neanche col binocolo, ma ci sono un sacco di colori e un bel ring su cui rincorrersi e scambiarsi carezze.
Il più bel pugilato ever perché prodotto da Simulmondo quando era Simulmondo, prima che fiutassero l'affarone da edicola degli aborti dei fumetti interattivi e che facessero la immeritata fine che sappiamo.

1 commento:

  1. Pregiata via crucis tra le rovine dei giochi di boxe che furono, questo articolo ci riavvicina alla nobile, mascolina arte del pugilato. Come una versione binaria di quel film, "Voglia di cazzotti", che, ancora oggi tutti noi (più o meno), serbiamo nel cassetto più segreto del nostro cuore giocondo.

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