26/11/10

Other M

Indivinate l'altra M...

Secondo voi, il nuovo metroid merita una recensione?    
E la merita  più Other M o uno dei capitoli precedenti? 
O tutti insieme? Perché vi chiedo questo? 
Così,  perché è bello riempire di punti interrogativi il post.

Vi dirò che Metroid OM merita molto di più di una recensione,
merita una riflessione.

Non solo sul gioco stesso, ma anche sul fatto di recensire i
videogiochi al momento dell'uscita! Non sarebbe più 
ganzo recensire cose vecchie tipo, chessò... 
Metroid Zero Mission?

Cosa? Lo fanno già? Ci sono sezioni apposta nei
forum/riviste del settore che trattano solo di giochi
di una volta? Ahhh allora cambio le carte in tavola 
e dico che invece io parlavo di recensire un
gioco che anche se è l'ultimo nell'ordine di
pubblicazione, viene recensito (o comunque se ne
parla) solo dopo un po', con la calma di chi non deve
arrivare per primo a dire la sua.

Mi state seguendo? BRAVI!!!

Quindi oggi vi dirò la mia su Metroid OTHER M. O
meglio, vi dirò la riflessione che Metroid Other M mi
ha suscitato.

Ma andiamo con ordine; e con sinteticità.

Metroid OM é anche un bel gioco. C'è un  nuovo
gameplay (vi piacciono le parole inglesi? Ve la
riuso: GHEMPLEY), molto scarno ma che mi ha
divertito, una storia vera, con un botto di filmati
(in certi punti credevo c'avesse messo lo zampino
Kojima, ma quello è Castelvania) alcuni veramente
molto belli, soprattutto quello finale (diciamo
ENDING) e una grafica discretamente ben fatta.

Godibile. Molto godibile. Diverso da tutti gli altri Metroid. 


A pensarci bene l'ho trovato un po' troppo facile: 
ammazzare al primo colpo il boss segreto 
non è indice di difficoltà del gioco.

Ma Metroid Other M è anche un pessimo esempio di
sequel. (spaventati, eh?  SECUELL!!!)

Perché? Perché le ambientazioni di OM sono 

1) una base scientifica 
2) una zona tropicale 
3) una zona piena di magma con tanto di stazione geotermica, 
fiumi di fuoco e bestiume vario 
4) una zona ghiacciata e 
5) il settore ZERO dove (SPOILER) vengono tenuti i metroid, 
ma dove non entrerete mai perché agli uomini piace 
sacrificarsi per le donne che amano.

E voi direte, Ma è normale che sia così, è METROID!

Da sempre c'è una zona più o meno "Green", 

una "Red Fire", una "cool White Ice" e una più scientifica. 
Non ti ricordi I 3 Prime? E Super Metroid?? 
Norfair non la ricordi? 
Si che me li ricordo, fanciulli. Ma quelli erano pianeti.

OM è ambientato in una nerdosissima stazione spaziale.
Passi la serra tropicale (con la fauna del pianeta
Zebes) i quali ambienti sono simulati tramite
computer, passi una zona ghiacciata (non sia mai non
si sappia dove conservare le pietanze) ma la zona
magmatica, non ha motivo di esistere in una stazione
spaziale.

Non ce la ricrei una zona magmatica, e non ci fai la
centrale termica per la stazione stessa: Se sei in
mezzo allo spazio profondo circondato da stelle, ti
arrangi in un altro modo.

Quello che voglio dire è che i boys dei ninja theory
hanno preferito  mantanere (o sono stati obbigati) le
ambientazioni dei vecchi metroid fregandosene
totalmente del contesto. Hanno mantenuto gli elementi 

di continuità sbagliati hanno affossato il gioco.

Se anzichè riproporre contesti vecchi e fuori luogo
avessero messo in moto la fantasia del level designer  

del team, proponendo ambienti contestualizzati 
ad una stazione spaziale (Come, per esempio, 
la superficie esterna della stazione stessa,
una centrale fotovoltaica [immaginate cosa può fare
Samus col wall jump, lo screw attack e millemila
pannelli solari da saltare]), avrebbero realizzato un
piccolo gioiello. Invece no.

Probabilmente speravano negli effetti del Suspension
of Disbelief Chip (1).

Ma purtroppo ha fatto FAIL.

Capita.

che dire, un'altra M (2), per favore.


(se volete un voto finale, guardate metacritic. Per
me vale la pena di giocarci, ma non a prezzo pieno).


(1)
Il Suspension of Disbelief Chip è protetto da
Copyright. Non so di chi, visto che chi ne ha parlato 
è stato il recensore segreto, ma da copyright è
protetto.

(2)
La "M" di Other M può significare un botto di cose:
da Metroid a Mamma le possibilità sono infinite.

Passando da Melissa e Magdalena.

Ma le altre, le lascio indovinare a voi.

2 commenti:

  1. Molto interessante la questione sul level design, sull'incongruenza dell'ambientazione magmatica in una stazione spaziale; peccato che, a porsela, sia stato il recensore segreto, piuttosto che qualcuno dei realizzatori... Comunque, io ero presente alla riunione che portò a quella decisione, quindi vi dico come andarono le cose:

    Giapponese 1: Mettiamoci un vulcano, una faglia, della lava!
    Giapponese 2: Sì, ma la lava deve chiamarsi magma!
    Giapponese 3: Yeah! Ho visto del magma anche nei giochi precedenti, l'ho visto anche in strada stamattina!
    Giapponese 1: Ok, ora passiamo alla prossima ambientazione... una stazione sciistica nel deserto, per gente col mal di mare.
    Giapponesi in coro: YEAH!

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  2. Il 3° giapponese si è fatto dei bei viaggioni!

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