23/01/09

PS3 difficile da programmare, ma di proposito.

Kazuo Hirai, presidente di Sony Computer Entertainment ha detto una cosa del genere alla Sagra del cane morto di Rieti.

"E' un modo per incrementare la longevità della console", ha spiegato l'arguto, aggiungendo che, altrimenti, i programmatori sarebbero rimasti con le mani in mano per 9.5 anni in caso contrario. Già, l'apocalittico scenario di una console facile da programmare, coi team impegnati sulla giocabilità che sui cavilli tecnologici... brr, non vogliamo neanche pensare a questo incubo evitato in cotal sagace maniera.
Lazzi e frizzi han fatto da sfondo alle altre dichiarazioni, tra le quali quella che "Sony è attualmente leader del settore console, visto che Nintendo è un competitore esterno".
A proseguire, balli di liscio con l'orchestra di Tony Casadelli e poi ritorno nella realtà.

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